Oltre le cicatrici

1. DESCRIZIONE DEL CASO:
Un'operaia impiegata in una fabbrica di prodotti chimici, stava lavorando, quando un tubo contenente una sostanza corrosiva si è rotto, causandole gravi ustioni sul viso e sulle mani.
2. COSA NON VA:
- Mancata manutenzione: il tubo in questione era vecchio ed usurato; non era stato sottoposto a manutenzione regolare;
- DPI non adeguati: la lavoratrice, al momento dell'incidente, indossava solo occhiali di protezione standard. Avrebbe dovuto indossare una visiera integrale e guanti resistenti agli agenti chimici;
- Formazione insufficiente: la dipendente non era stata adeguatamente formata sui rischi specifici e sulle procedure di emergenza;
- Assenza di dispositivi di sicurezza: non erano presenti dispositivi di sicurezza, come docce di emergenza o lavaocchi.
3. COSA DEVE FARE L'AZIENDA:
- Soccorso immediato: deve fornire all'infortunata un'assistenza medica immediata;
- Denuncia dell'infortunio: deve segnalare l'incidente all'INAIL ed alle autorità competenti;
- Indagine interna per determinare le cause dell'incidente;
- Revisione delle procedure di sicurezza e dell'installazione di dispositivi di sicurezza.
4. NORMATIVE COINVOLTE:
- D.Lgs. 81/2008 - art. 20: obblighi del datore di lavoro in materia di valutazione dei rischi chimici, fornitura di DPI, formazione dei lavoratori e misure di emergenza.
- Regolamento REACH (CE) n. 1907/06: riguardo la protezione della salute e dell'ambiente dai rischi chimici.
- Norme tecniche UNI EN: esistono norme tecniche specifiche per i DPI utilizzati nella protezione da agenti chimici.
Archivio Notizie
- Maggio 2023 (4)
- Luglio 2023 (1)
- Agosto 2023 (1)
- Settembre 2023 (1)
- Ottobre 2023 (1)
- Novembre 2023 (1)
- Dicembre 2023 (1)
- Gennaio 2024 (1)
- Febbraio 2024 (1)
- Marzo 2024 (1)
- Aprile 2024 (1)
- Maggio 2024 (1)
- Giugno 2024 (1)
- Luglio 2024 (1)
- Settembre 2024 (1)
- Ottobre 2024 (1)
- Novembre 2024 (1)
- Dicembre 2024 (1)
- Gennaio 2025 (1)
- Febbraio 2025 (1)
- Marzo 2025 (2)
- Aprile 2025 (1)